DIRITTO SUCCESSORIO

Eredità, Contenzioso Successorio, Successione Ereditaria, Dichiarazioni di Successione, Divisione Eredità, Azione di riduzione per lesione di Legittima, Consulenza Testamentaria (Testamento Olografo, Nullità e impugnazione del Testamento), Rinuncia all'Eredità, Accettazione dell'Eredità, Istanze al Giudice Tutelare per minori, Azioni di riduzione di donazioni o disposizioni testamentarie, Controversie e questioni tra eredi in generale, Aspetti immobiliari legati all'eredità.

DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

Compilazione e presentazione della dichiarazione di successione mortis causa, per gli eredi  chiamati a succedere all'eredità e legatari, con contestuale voltura catastale degli immobili rientranti in successione e sblocco dei conti correnti intestati alla persona defunta.

La dichiarazione di successione è finalizzata a dichiarare all'amministrazione finanziaria (Agenzia delle Entrate) l'entità del patrimonio del defunto, così da consentire allo Stato di applicare le relative imposte.

DIRITTO CIVILE 

Risarcimento del danno, recupero crediti, risarcimento da sinistro stradale, separazione e divorzio, diritto immobiliare, controversie di vicinato e condominiali, contratti, compravendite, donazioni, soluzioni per debiti nei confronti dell'erario e creditori privati, amministratore di sostegno, tutore, ecc...

LA DIVISIONE EREDITARIA:

Ove in seguito all'apertura della successione vi siano più eredi istituiti per testamento o per legge, per poter porre fine alla comunione ereditaria sarà necessario procedere alla divisione, che si rivelerà utile anche a fini pratici e gestionali.

Alla divisione ereditaria può precedere la fase della collazione delle donazioni e delle liberalità non donative poste in essere quando il defunto era ancora in vita, in modo da verificare l'eventuale lesione della quota legittima spettante agli eredi c.d. legittimari.

Ove i coeredi non si trovino d'accordo sui beni e diritti da assegnare sarà sempre possibile attivare la divisione giudiziale, fatte salve disposizioni contrarie del testatore, valide nel limite di cinque anni dall'apertura della successione. Il diritto a domandare la divisione non può infatti essere limitato dal testatore se non per i cinque anni successivi all'apertura della successione. Lo studio legale Orsini si occupa di gestire la divisione sia stragiudiziale sulla base di un accordo bonario tra gli eredi, sia un'eventuale divisione giudiziale in caso di disaccordo dei coeredi.

Come sbloccare i soldi detenuti dalla banca e appartenenti al parente defunto

Nel caso in cui il defunto sia stato titolare di uno o più conti correnti, o di altri rapporti finanziari presso una banca, gli eredi possono sbloccare e quindi avere accesso alle somme complete solo dopo aver presentato una serie di documenti presso l'istituto bancario. La prima cosa da fare, dopo aver avviato la pratica di successione, è quella di avvisare la banca dell'avvenuta scomparsa del titolare del conto corrente.

Al momento della presentazione del certificato di morte la banca procederà al blocco dei fondi, i quali verranno resi disponibili agli eredi solo al termine della pratica di successione del conto corrente. Per avviare questo procedimento, occorrono  presentare all'istituto bancario una serie di documenti, ed in particolare modo l'attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione. Successivamente l'istituto di credito provvederà a sbloccare i fondi e a liquidarli a tutti gli eredi che ne hanno legalmente diritto.